#Vedoocchi: ognuno viaggia a modo suo non è semplicemente un libro.
E’ prima di tutto un esperimento social, nato dal desiderio di Giordano Fanton, oculista, di raccontare su Facebook i dialoghi più toccanti con i suoi pazienti durante un anno di attività clinica (Novembre 2013 – Novembre 2014).
E’ un percorso fatto di curiosità, attenzione, e desiderio di condivisione. Percorso che ha raggiunto una forma compiuta in quest’opera, che si configura come un racconto di racconti e dove il vero protagonista non è il medico specialista ma il paziente con le sue storie, le sue memorie, le sue emozioni.
Come nella tragedia greca, dove ogni prot-agonista si contrapponeva e si completava tramite l’interazione con il proprio deuter-agonista, nel #vedoocchi la dimensione emozionale e privata del paziente raggiunge una cosciente completezza nelle domande e nei silenzi, con cui il medico risponde.
Proprio come nel teatro, così in #vedoocchi alla parola si affianca, rendendola ancora più chiara e manifesta, l’immagine. Aldo Giarelli, fotografo, ha arricchito le storie e le sensazioni di questi racconti con una serie di foto che, nel bianco e nero volutamente mosso, come mossa è la vita e le emozioni che si porta dietro, illustrano con il Linguaggio Internazionale dei Segni i valori fondamentali di questi racconti.
La dimensione social, la dimensione narrativa e la dimensione visiva, unite e fuse, hanno dato vita a questo libro, che nasce anche con una volontà ben precisa: quella di essere un dono.
Il libro infatti è il frutto del lavoro di diversi professionisti che hanno collaborato con l’autore prestando la loro opera gratuitamente al fine di sostenere il progetto Donne Migranti della Cooperativa Sociale Onlus BAOBAB
Credits:
Autore: Giordano Fanton
Prefazione e Cura: Irene Alleruzzo
Progetto Fotografico: Aldo Giarelli
Editore: Cordero Editore
Per maggiori informazioni contattare il numero +39 015. 22 979