Il glaucoma viene rappresentato come il “ladro silenzioso della vista”. Nelle sue forme più frequenti si manifesta come una patologia subdola che, se non riconosciuta e trattata precocemente, provoca un lento e progressivo danno al nervo ottico con conseguente cecità irreversibile.
Il paziente si rende conto del danno solo quando la patologia è molto avanzata.
Esiste un sottile equilibrio nella corretta gestione del sospetto diagnostico di glaucoma, che si fonda sulla valutazione specialistica complessiva di più elementi raccolti sia durante la visita sia mediante indagini diagnostiche avanzate. Lo screening periodico, anche in assenza di sintomatologia, il riconoscimento dei fattori di rischio e la diagnosi precoce hanno un ruolo fondamentale nel prevenire la progressione di questa grave patologia oculare.