Il glaucoma viene rappresentato come il "ladro silenzioso della vista". Nelle sue forme più frequenti si manifesta come una patologia subdola che, se non riconosciuta e trattata precocemente, provoca un lento e progressivo danno al nervo ottico con conseguente cecità irreversibile. Il paziente si rende conto del danno solo quando la patologia è molto avanzata.
I bambini rappresentano una vera e propria “sfida” per l’Oculista. Deficit visivi, anche importanti possono rimanere silenti e i piccoli pazienti, non avendo mai sperimentato una visione binoculare “normale”, non sono in grado di segnalare il problema ai genitori. La presenza di patologie visive non riconosciute può condizionare il corretto sviluppo dell’apparato oculare, causando danni
La visione è una funzione complessa, che si attua mediante la stretta e reciproca collaborazione del sistema percettivo sensoriale con il sistema nervoso centrale. Oltre il 90% delle esperienze cognitive umane si fonda sulla vista. L’informazione percepita dall’occhio viene trasmessa attraverso il nervo ottico e acquisita dal cervello, il quale la elabora e ne dà
L’Oculista nel suo lavoro quotidiano è affiancato dall’Ortottista, una figura complementare alla professione medica specialistica, a cui viene affidata non solo la gestione pratica degli esami strumentali diagnostici, ma anche la valutazione della motilità oculare e della stereopsi, nonché la loro riabilitazione. L’Ortottista è infatti un Assistente in Oftalmologia, autorizzato a svolgere attività clinica in
Se paragonassimo l’occhio ad un orologio, la cornea potrebbe essere accomunata al “vetrino trasparente” attraverso il quale noi vediamo. È dotata di una specifica curvatura e assieme alle altre strutture oculari agisce come una lente che permette ai raggi luminosi di attraversare l’occhio convogliando l’informazione visiva nella parte centrale della retina. Può essere interessata da
La retina è il tessuto nervoso deputato alla percezione dello stimolo visivo. È costituita da una complicatissima rete di cellule neuronali altamente organizzate ed è anatomicamente “nascosta”, ovvero situata in fondo all’occhio. Innumerevoli patologie possono condizionare il corretto funzionamento retinico: molte di queste causano sintomatologia grave e invalidante, ma molte altre possono passare inosservate, soprattutto
Metodica diagnostica ancora molto attuale e utile nell’ambito delle patologie oftalmiche. Le indagini ecografiche tradizionali sono fondamentali ad esempio per l’esplorazione delle strutture oculari nei casi di opacità dei mezzi diottrici, per l’osservazione e la stima dell’ampiezza dell’angolo iridocorneale e per la valutazione della muscolatura oculare. Le applicazioni più recenti ed innovative permetto l’utilizzo del
Il termine oftalmoplastica racchiude una serie di trattamenti medici, parachirurgici e chirurgici propriamente detti che vengono eseguiti sulle palpebre. Le finalità possono essere sia estetiche sia terapeutiche ed è sempre necessaria un’attenta valutazione del singolo caso clinico per cercare di ottenere il miglior risultato con l’intervento o il trattamento meno invasivo possibile. Menzione di rilievo
L’ipovisione è una condizione che può essere congenita o acquisita in seguito a patologie oculari invalidanti quali maculopatia, retinopatie e glaucoma evoluto. La visione risulta fortemente compromessa in modo irreversibile. In molti casi, dopo una serie di accurate valutazioni, è possibile mettere in atto dei programmi di riabilitazione specifica che mirano a sviluppare le capacità